La storia
La costituzione del club avvenne il 13 giugno 1983, dopo una intensa attività di informazione degli ideali rotariani nei confronti di professionisti ed imprenditori del basso Lazio alla ricerca di potenziali soci. Tale attività fu curata da Giuseppe Orlandi, Ennio Riccio e Mario Costa in quanto soci del Rotary Club Latina, dal quale il nuovo club fu gemmato anche con la supervisione del Presidente fondatore del suddetto club Marcello Insogna.
Per una serie di disguidi (la distanza tra Italia e Stati Uniti, disservizi postali ed altro) che oggi, in epoca di digitalizzazione esasperata, appaiono incomprensibili, la “charta” venne consegnata molto tempo dopo, nella conviviale natalizia del 1984 alla presenza dei tre Governatori che si erano succeduti nel periodo Giuseppe Mastandrea, Giuseppe Barone e Antonio Tranquilli.
I soci fondatori (23), molti dei quali uniti da pregressa amicizia, coordinati dal primo Presidente Giuseppe Orlandi (1983-84 e 1984-85) misero in essere velocemente una intensa attività culturale, anche di divulgazione degli ideali rotariani, ma, soprattutto, di dibattito approfondito delle più importanti tematiche sociali, economiche e territoriali. L’eco di tale attività fu notevole al punto che il club fu presto considerato “movimento di opinione” sia dai media che dalla popolazione del basso Lazio. Difatti, il territorio di influenza del club riguardava metà della provincia di Latina.
Il successo del Club si deve anche alla partecipazione alla vita del club delle mogli dei soci ammesse a tutte le riunioni mensili, non preoccupandosi della contrarietà delle alte gerarchie rotariane.
Negli anni tanti nuovi soci si sono uniti ai fondatori, tutti impegnati a mettere le proprie professionalità ed esperienze al servizio del prossimo secondo i più illuminati ideali rotariani.
Qualificante per il club è divenuta la presenza delle socie, concretizzatasi appena, a livello internazionale, la donna è stata ammessa nel Rotary. Diverse socie hanno presieduto il club nel corso degli anni realizzando importanti risultati.
Un filo conduttore discreto, a volte troppo, ha legato il Club al suo territorio.
Negli anni, la vita del Club è stata caratterizzata da interventi puntuali su temi economici e sociali, attraverso convegni ed incontri; da aiuti economici e morali a favore delle realtà locali disagiate; da iniziative varie rivolte ai giovani (come ad esempio la costituzione del Rotaract, successivamente sciolto e attualmente ricostituito nel 2020); dal restauro di beni culturali; dalla partecipazione ai progetti nazionali ed internazionali della Fondazione Rotary.
L’attività del Club è continuata negli anni con la stessa intensità grazie alla grande coesione tra i soci. Ancora oggi il club viene riconosciuto come importante e qualificato “movimento di opinione”.
